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La serie di Portal

Portal e Portal 2, due giochi usciti rispettivamente nel 2007 e nel 2011, i quali hanno marcato indelebilmente l'industria videoludica e che anche dopo anni risplendono mostrando di cosa possono essere capaci. Recentemente li ho provati acquistandoli da Steam per due spiccioli e devo dire che li ho trovati davvero interessanti come complessità e varietà di meccaniche. La storia è abbastanza superficiale e quasi inesistente, sebbene offra un buon contorno da ascoltare mentre si risolvono i vari rompicapi. In soldoni la protagonista si ritrova in questo laboratorio dove è sottoposta da alcuni test da questa intelligenza artificiale, chiamata Glados. Per risolvere i vari rompicapi, la protagonista avrà a disposizione la Portal Gun, una potente arma la quale ha la funzione di poter aprire due portali comunicanti, che permetteranno al personaggio ti teletrasportarsi da una parte all'altra passandoci attraverso. Ci sono una varietà di meccaniche che, combinate tra loro, mutano l'esperienza di gioco in modo sostanziale. Però risolvere puzzle e basta senza un minimo di dialoghi o storia sarebbe noioso, no? Niente paura, perchè Glados, la "simpaticissima" intelligenza artificiale, per quasi la totalità(con qualche pausa giusto per farle prendere fiato) del tempo continuerà a burlarsi di noi e a prenderci in giro, causando sia odio sia risate nello stesso momento. I due giochi non durano neanche troppo, parliamo di 8/9 ore complessive, anche se verso il finale del secondo capitolo, personalmente, ho trovato alcuni puzzle molto complessi ed elaborati, i quali richiedono calma ed un ampia conoscenza delle meccaniche. Insomma, non ci si annoia mai a giocarvi.

Di Lorenzo Anzalotta, 3^N - Chimica, Materiali e Biotecnologie Ambientali

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