Make Up

-di Angelica Rotondi e Chiara Tirozzi-


La nostra rubrica "make up e nail art" probabilmente sarà letta solo dalle ragazze, quelle che ogni giorno si truccano e curano le loro unghie.

Anche noi siamo due ragazze, appassionate di estetica.

Cureremo questa nostra rubrica, senza pretese di essere esaustive, ma con la voglia di scoprire delle novità sull'estetica e raccontarvele!

 


Come scegliere il fondotinta

Oggi parleremo del fondotinta, la base fondamentale del make up, che rende il nostro viso uniforme e senza imperfezioni. Quest'ultimo ha inoltre dei veri e propri benefici curativi.

In inverno è fondamentale per proteggere la pelle dagli agenti atmosferici, inquinamento, stress e irritazioni. Tuttavia, è molto difficile scegliere il fondotinta giusto per il nostro viso, quindi è importante considerare alcuni fattori tra cui il tipo di pelle e il colore dell' incarnato.

Per quanto riguarda la tipologia di pelle, in commercio esistono davvero tantissime texture, da quella fluida a quella compatta, che si adattano a tutte le nostre esigenze. E' consigliabile utilizzare una texture fluida e leggera per pelli secche e sottili, mentre per pelli grasse è preferibile un fondotinta compatto o in crema. Il fondotinta minerale è invece più adatto per pelli sensibili e per donare luminosità al viso.

Riguardo alla scelta del colore è molto importante sceglierne uno mezzo tono più chiaro che più scuro, affinché si eviti uno stacco evidente tra viso e collo. Per scegliere però in modo esatto la tonalità del fondotinta è buona norma testare il prodotto nella parte interna del polso.


di Chiara Tirozzi, 3^E Amministrazione, Finanza e Marketing 

Data di pubblicazione: 07/03/2019


Qual è la matita occhi perfetta?

La matita occhi insieme al mascara, è uno dei prodotti di make up che in un solo passaggio è in grado di dare subito un aspetto ordinato e cambiare l'effetto del nostro sguardo.

In commercio esistono davvero tante tipologie di matite e di diversi colori, per questo bisogna fare attenzione a quale scegliamo!

 

Possiamo sintetizzare così le varie tipologie:

Matita classica: con la punta poco scorrevole e perfetta per chi ha la pelle grassa o semplicemente per l'estate.

Kajal: prodotto proveniente dall' Oriente, da utilizzare nella rima interna dell'occhio, dato che con un solo passaggio garantisce un tratto intenso.

Matita eyeliner: presenta una mina molto morbida, accompagnata da uno sfumino duro e a punta, che permette di sfumarla proprio grazie alla sua morbidezza.

Matitone: ha una consistenza cremosa rispetto alle altre, infatti è molto semplice applicarlo e può essere utilizzato anche come ombretto.

 

Ora individuiamo la matita che si adatta meglio alle caratteristiche degli occhi.

Matita nera: ottima per chi ha occhi grandi e dalla forma tondeggiante, dato che la sua funzione è quella di rimpicciolire e allungare l'occhio.

Matita bianca: messa nella rima ciliare interna, ingrandisce l'occhio e riduce le imperfezioni.

Matita marrone: ha la stessa funzione della matita nera e sta bene con qualsiasi colore di occhi, ma specialmente per chi è bionda con carnagione chiara.

Matita blu: una delle più usate dai make up artist, perfetta per gli occhi scuri(marrone chiaro o nocciola) e per chi ha occhi distanti, perchè stesa nella rima superiore dona simmetria allo sguardo.

Matita verde: è un'alternativa alla matita nera ed esistono davvero tantissime tonalità di verde che possono stare bene sia a chi ha occhi chiari che castani o neri.

Matita viola: perfetta per chi ha occhi chiari, soprattutto verdi, visto che è il suo colore complementare.


di Chiara Tirozzi, 3^E Amministrazione, Finanza e Marketing 

Data di pubblicazione: 22/01/2019 


Un colore per tutte!!

Il rossetto è il vero re del beauty case, che fa risplendere o spegnere un viso, per questo va scelto con cura.

Per questo motivo bisogna saper scegliere con cura la tonalità più adatta al proprio viso.

Ciò si può fare considerando le proprie caratteristiche fisionomiche. Le più importanti sono:

 

 

LA CARNAGIONE

 

I rosa pesca, il corallo, il salmone i rossi aranciati, il color mattone, i pastello sono tonalità consigliate per un incarnato luminoso, dorato, dotati di sottotoni caldi.

Coloro che presentano invece una pelle olivastra risulteranno invece più freschi con colorazioni rosso rubino o brillante, fuxia e bordeaux.

 

COLORE DEI CAPELLI

 

Visto che sono la cornice del viso, sono di estrema importanza nella scelta del rossetto.

I capelli a base fredda: castani scuri e cenere, neri, biondi chiarissimi e platino invitano a scegliere rossetti rosa chiari confetto, peonia, rosa polvere, fuxia, rosso rubino, rosso vinaccia, dei frutti di bosco fino ai viola più profondi.

Per i capelli a base calda: i biondi dorati, i castani ramati e le infinite sfumature dei marroni, si consigliano  tutte le tonalità di rossetto più solari, come i coralli, gli aranci, i rossi più brillanti, i terracotta, i castagna. 

 

I capelli rossi risulteranno più freschi con i rossi più intensi non troppo aranciati, e sofisticati con i prugna, molto trendy infine con i marroni cioccolato.

COLORE DEGLI OCCHI

 

Per quelli marroni e nocciola i rossetti da abbinare sono tutti quelli a base calda, primo fra tutti il rosso vivo.

Gli occhi grigi, cerulei, azzurri ma anche neri e blu risulteranno più brillanti se abbinati ai rossetti con un sottotono più freddo, primo fra tutto un rosso profondo ed intenso.

Quelli verdi sono i più fortunati, in quanto si possono abbinare con tutte le tonalità di rossetto. 

LA FORMA DEL VISO

 

Per il cosiddetto viso a “triangolo rovesciato” è bene evitare colori troppo scuri e freddi, come il prugna, il viola, il marrone poiché lo induriscono e ne accentuano la spigolosità. Queste tonalità sono invece consigliate per i volti più arrotondati, che assumono così profondità nonché una linea più allungata.

 

 


 di Angelica Rotondi, 5^O - Chimica, Materiali e biotecnologie sanitarie

Data di pubblicazione: 15/01/2019 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

I brufoli ti danno sui nervi? Ecco come liberartene!       

 

Per prima cosa si deve detergere il viso, dopodiché si applica per primo il correttore colorato, in questo caso verde, così da poter  coprire il rossore e poi si utilizza un fondotinta coprente non comedogeni e del colore del proprio incarnato.  Se le imperfezioni si dovessero ancora notare si può applicare un po' di correttore, dello stesso colore del fondotinta usato precedentemente. Infine si applica della cipria con un pennello che  aiuterà a fissare il trucco. 

cosmetici NON comedogenici?

Ecco cosa sono.

 

il "comedone" è il classico punto nero, incubo di chi ha la pelle grassa o mista e soffre di acne più o meno grava. Si crea per l'occlusione dei follicoli piliferi all'interno dei quali si accumulano cellule morte, grasso, polvere, cheratina batteri e varie impurità. E' noto anche quanto un eccesso di sebo sulla cute possa favorirne la comparsa. Importante sarà dunque utilizzare cosmetici che prevengano la loro formazione. Si tratta dei prodotti NON comedogenici, che si possono acquistare nelle farmacie, ai supermercati, nelle erboristerie e nei negozi biologici a prezzi accessibili per ogni tasca.

 Ecco alcuni esempi di ingredienti non comedogenici: 

 

Oli ed altri prodotti leggeri che non favoriscono accumulo di sebo ed impurità:

  • Burro di karitè
  • Olio di girasole
  • Olio di crusca di riso
  • Olio di mais
  • Olio di sesamo
  • Olio di jojoba
  • Olio di vinaccioli (vinacciolo)
  • Glicerina
  • Cetyl
  • Cetearyl alcohol

 di Angelica Rotondi, 4^O - Chimica, Materiali e biotecnologie sanitarie

Data di pubblicazione: 13/03/.2018 

 


 Correttori colorati: descrizione e utilizzo.

 Ognuna di noi si sarà chiesta almeno una volta a cosa servissero così tanti tipi di correttori di colore diverso, soprattutto negli ultimi anni, in cui la base viso vuol esser vista sempre più perfetta e naturale.

Ogni colore ha una specifica funzione. Per poter scegliere il colore più adatto, basta semplicemente osservare  la ruota dei colori. Ciascun  colore, infatti,  ha un proprio complementare, ovvero un suo opposto: il complementare del viola, per esempio, è il giallo. Ebbene, i due colori, se sovrapposti, si annullano. Quindi, se si hanno spesso occhiaie violacee, si dovrà usare un correttore giallo, se sono bluastre un correttore aranciato e così via.

Correttore viola:

Questo lo si adopera per annullare il sottotono eccessivamente verde/giallo delle pelli olivastre.

Se l'utilizzo è specifico si può utilizzare tranquillamente il correttore in matita.

Correttore rosa:

Serve per dare luce alla pelle stanca e per ravvivare un colorito spento o grigio, spesso tipico di chi fuma . I segni della stanchezza sono solitamente più evidenti attorno agli occhi, si può scegliere anche di applicarlo solo su questa zona.


Correttore verde:

Molto utile per nascondere qualsiasi tipo di rossore: quello a matita va applicato su punti specifici, come foruncoli, capillari spezzati e arrossamenti localizzati. Se invece si soffre di couperose diffusa basta aggiungere una piccola quantità di correttore verde in polvere alla crema che si utilizza abitualmente, per poi spalmarla sul viso.

per un utilizzo più pratico, ma pur sempre ottimo è l'utilizzo del correttore in stick.

Correttore arancione:

Adoperato per neutralizzare il colore scuro delle occhiaie, specialmente quelle bluastre. E' consigliato un correttore a matita arancione puro per le occhiaie(bluastre) molto pronunciate oppure un matitone aranciato in base beige, se meno gravi, da utilizzare anche sopra il fondotinta.

Quello in polvere può essere  unito al proprio fondotinta così da donare al viso un aspetto più sano.

 

Correttore giallo:

E' indicato per nascondere le occhiaie violacee.

Il correttore giallo va applicato prima del fondotinta o del classico correttore beige e solo ed esclusivamente sulla zona interessata.


 

di Angelica Rotondi, 4^O - Chimica, Materiali e biotecnologie sanitarie

Data di pubblicazione: 12/03/.2018  

 


UN CORPO COME TELA

 

L’airbrush è una tecnica pittorica che implica l'uso di uno strumento chiamato aerografo o aeropenna. E' molto usato nel il make up delle dive di Hollywood e  permette di ottenere un trucco davvero unico, la cui caratteristica principale è l’omogeneità. Quest'ultima la si raggiunge senza utilizzare  spugnette o altri accessori, limitando anche la quantità di prodotto.

Si puo' dunque dire addio all'effetto cerone e agli eccessivi strati di fondotinta!

L’airbrush, nella cosmetica, può essere applicato sia in viso, ad esempio per un trucco da sposa naturale, sia nel body painting.

L’aerografo produce un effetto luminoso, omogeneo e duraturo e prevede anche un aspetto igienico in quanto esso non tocca mai la pelle e perciò  è altamente consigliato alle donne che soffrono di acne.

 

 

CI SONO DIVERSI TIPI DI AEROGRAFO O SONO TUTTI UGUALI?

 

L'aerografo può essere a base di acqua, di silicone o di alcool. Il primo tipo è considerato  il migliore in quanto  ipoallergenico, invisibile e rapido ad asciugare. Il secondo è  più facile da ritoccare ed è waterproof. E' perciò resistente al sudore. Il terzo, quello più usato per il body painting, gode di una rapidissima asciugatura.


 

di Angelica Rotondi, 4^O - Chimica, Materiali e biotecnologie sanitarie

Data di pubblicazione: 09/03/.2018  

 


Il Trucco Permanente

E' DOLOROSO?

 

No, lo si percepisce come un leggero fastidio o  un lieve dolore.

Questo dipende dalla soglia di dolore del soggetto, dal tocco dell'esperto e dalla zona del corpo in cui si opera.

Il trattamento può durare dalle  2 alle 4 ore e bisogna poi ricordare che  nonostante il nome, non dura in eterno, ma è soggetto ad un progressivo deterioramento nel corso degli anni (dura in media 4-8 anni).


A COSA SERVE?

 

E' usato per dare maggiore rilievo agl'occhi con, per esempio, l'eyeliner, per perfezionare le sopracciglia o offrire un contorno labbra più definito e marcato. Lo si può utilzzare anche per la zona delle guance e delle palpebre come  fard od ombretto.

QUALI SONO I PREZZI?

 

I costi del trucco permanente variano in base alla zona da trattare, ma solitamente si aggirano intorno alle centinaia di euro:

Per la zona della bocca e per il contorno labbra, per esempio, le cifre sono generalmente comprese tra i 400 e i 500 euro.

Negli occhi, la riga delle ciglia superiori, il costo è tra le 300-400 euro.

Costa un po' meno invece rinfoltire o ridefinire le sopracciglia, il cui prezzo è compreso tra le 200-300 euro.

E' INDICATO PER TUTTI?

 

Principalmente lo si fa  per abbellire o ridefinire il proprio aspetto Può essere però impiegato in caso di allergie ai principali prodotti make-up, se si soffre di una lacrimazione frequente, se ci si sta sottoponendo a terapie invasive come la chemioterapia, ma anche per chi ha cicatrici che preferisce non evidenziare. E' invece sconsigliato per chi ha dermatiti o infezioni della pelle, per le persone che stanno facendo terapie con farmaci anticoagulanti o assumono insulina a causa del diabete e per coloro che hanno subito trattamenti con materiali di riempimento come il silicone. Si sconsiglia inoltre di fare un tatuaggio permanente sul contorno labbra e nelle zone con nei o cicatrici grosse, irregolari o in rilievo.

 

COME VIENE APPLICATO?

 

La micropigmentazione è ottenuta attraverso un particolare dispositivo, in grado di fare dei piccoli fori sottocutanei nelle quali sono iniettati  pigmenti organici naturali e certificati.


QUALI DIFFERENZE CI SONO

FRA TRUCCO PERMANENTE

E TATUAGGIO?

 

I colori utilizzati, rispetto a quelli dei tatuaggi, sono naturali , più sottili, bio-compatibili, controllati e certificati. Inoltre non creano problemi di intolleranza a nessun tipo di pelle.

Questi sono trattenuti meno dalle pelli grasse, così come dalle pelli molto secche che, screpolandosi più facilmente, eliminano il colore con maggiore facilità.

Anche il continuo contatto con il cloro delle piscine o con il sudore, possono interferire sulla pigmentazione.


 

di Angelica Rotondi, 4^O -  Chimica, Materiali e biotecnologie sanitarie

Data di pubblicazione:09/03/.2018  

 


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