Gli studenti del nostro Istituto anche quest'anno sono in prima linea contro il bullismo.
Di seguito i cartelloni preparati dagli alunni della classe 2G del Corso Enogastronomico
Venerdì 11 novembre, alle ore 10, in diretta streaming sul canale YouTube dell'Istituto ed alla presenza delle classi terze, si è svolto il primo di una serie di incontri previsti per il progetto di Educazione alla legalità ed al contrasto con le mafie, ideato e curato dalla prof. Valentina Avvento.
Il primo incontro ha avuto come protagonista Luisa Impastato, nipote di Peppino Impastato, vittima di mafia. Si è parlato della figura rivoluzionaria di Peppino, di mamma Felicia e dei progetti che portano avanti le idee di Peppino, il Giardino della Memoria e Casa Felicia. Un incontro toccante, durante il quale gli studenti hanno posto numerose domande ed hanno interagito con Luisa. Un grazie alla prof.ssa Avvento che ha reso possibile il realizzarsi di questo progetto.
Questo è uno dei cartelloni prodotto dagli alunni della classe 2F in occasione della Giornata Nazionale contro il bullismo ed il cyberbullismo. Anche quest'anno il nostro Istituto si è occupato del fenomeno del bullismo con attività di peer to peer, grazie al gruppo "La voce di chi non ha voce", interventi delle forze dell'ordine, discussioni ed attività in classe.
Venerdì 7 febbraio, in occasione della giornata nazionale contro il bullismo, un corteo di ragazzi ha sfilato per le vie della città per dire un secco no alla violenza e all'ingiustizia.
L'iniziativa, partita dall'Usp di Alessandria, è stata accolta con entusiasmo dagli studenti del nostro Istituto, scuola polo dell'ambito territoriale nella lotta al bullismo e sempre attenta a queste problematiche. Grazie all'impegno della prof.ssa Roberta Angeleri, referente per la legalità ed il team di potenziamento, sono numerose le attività legate a questo tema: dalla creazione di un gruppo di ascolto per gli studenti all'organizzazione e realizzazione di convegni, spettacoli teatrali, spot ed incontri con le forze dell'ordine.
Partiti dai plessi di viale Saffi e via Verdi, i nostri studenti si sono uniti con i colleghi del Liceo Amaldi e si sono diretti in piazza Dellepiane, dove, alla presenza delle autorità, hanno esposto riflessioni sull'argomento, ricordando la figura di Carolina Picchio, vittima del bullismo e ribadendo un secco no ad ogni tipo di violenza ed emarginazione.
Il nostro Istituto, da sempre in prima fila per le iniziative legate alla legalità, quest'anno ha promosso la creazione di un gruppo di studenti delle classi 4^ e 5^ che si occuperà di ascoltare e di farsi portavoce dei compagni in difficoltà. I ragazzi hanno deciso di battezzare il nuovo gruppo "La voce di chi non ha voce", in quanto la loro intenzione è quella di intervenire per aiutare i compagni in difficoltà e fare in modo che emergano eventuali disagi.
La modalità del peer to peer, con gli alunni che diventano una guida per gli altri alunni, è una delle modalità vincenti della nuova didattica. Tra pari, gli alunni si sentono più a proprio agio e si sviluppa un'interazione favorevole per l'apprendimento e la crescita. Nell'ambito delle iniziative per la legalità e la lotta al bullismo, la creazione di un gruppo che si impegni a trasmettere valori positivi e che stimoli il dialogo tra pari, è sembrata una scelta vincente. Questa nuova attività si va ad affiancare ad una molteplicità di azioni in atto nell'Istituto per promuovere la legalità e la cittadinanza attiva: incontri con le Forze dell'Ordine e con l'Agenzia delle entrate, la simulazione del processo penale, l'organizzazione della giornata contro il bullismo. Lo scorso anno un video realizzato da un gruppo di nostri alunni, coordinati dalle docenti Angeleri, Patri e Veronese, è stato premiato dalla Questura di Alessandria nell'ambito dell'iniziativa "Vogliamo legalità a scuola".
"Ci auguriamo - dicono le docenti coinvolte - che le nostre iniziative concorrano alla crescita dei nostri alunni come cittadini consapevoli, rispettosi delle Istituzioni e della Giustizia"
Il Salone Internazionale del Libro parte per il Grand Tour, un piccolo Salone prima del Salone che si snoda tra librerie, istituzioni culturali cittadine e della città metropolitana, con una tappa anche a Genova, e che vede protagonisti il direttore editoriale Nicola Lagioia e Marco Pautasso, con un ospite a sorpresa, diverso ogni volta. Un viaggio per presentare temi e novità del #SalTo19, tra anticipazioni, progetti e protagonisti. Un’attenzione particolare è rivolta alla lingua spagnola e alla sua letteratura, che non solo unisce popoli e paesi, ma che come sapete sarà ospite di questa 32° edizione.
giovedì 11 aprile, ore 18.30
LIBRERIA DEI RAGAZZI DI TORINO
Eros Miari e MariaGiulia
Brizio
presentano il Bookstock Village del
#SalTo19
🚴♀️mercoledì 17 aprile, ore 18.30
Biblioteca Civica Multimediale di Settimo Torinese
Nicola Lagioia e Marco Pautasso
presentano il #SaloneOff
🚴♀️venerdì 26 aprile, ore 11.30
Palazzo Doria-Tursi
Nicola Lagioia, Marco Pautasso e Maurizia Rebola
presentano il #SalTo19: Il gioco del
mondo
🚴♀️lunedì 29 aprile, ore 18.30
Salone d’Onore dell'Accademia Albertina di Belle Arti
a lezione con Ernesto Franco
"Julio Cortázar e Rayuela"
🚴♀️martedì 30 aprile, ore 18.30
Angolo Manzoni Libreria
a lezione con Iole Scamuzzi, Guillermo José Carrascón e
Consolata Pangallo
"Don Chisciotte, dal libro al mito"
Le tappe precedenti:
🚴♀️martedì 2 aprile, ore 18.30
ELE USAL Torino
con Monica R.
Bedana
"550: dall’uovo di Colombo a Macondo"
🚴♀️lunedì 8 aprile, ore 18.30
Libreria Il Ponte sulla Dora
a lezione con Vittoria
Martinetto
"Omaggio a Manuel Puig e Angelo
Morino"
🚴♀️mercoledì 10 aprile, ore 18.30
Libreria Luna's
Torta
a lezione con Bruno
Arpaia
"Il lungo viaggio dello spagnolo"
Promosso dal Salone Internazionale del Libro di Torino
e dalla Fondazione Circolo dei lettori, il Grand Tour è frutto della collaborazione tra i tanti soggetti
che lavorano insieme per promuovere il libro e la lettura. Sono COLTI - Consorzio Librerie Torinesi Indipendenti, le Biblioteche Civiche Torinesi, lo SBAM - Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana di Torino
e l’Associazione Abbonamento Musei Piemonte.
Il 12 marzo del 1989 fu descritto ufficialmente il World Wide Web, il sistema che permette di usufruire della gran parte dei contenuti disponibili su Internet conosciuto come WWW. Il suo inventore fu Tim Berners-Lee che lo presentò ai suoi capi al CERN di Ginevra con il nome di “MESH”. Il World Wide Web rappresenta il principale servizio di internet, ma in quegli anni era solo la descrizione di un sistema utile per gestire la grande mole di informazioni legata agli esperimenti scientifici effettuati al CERN tra i circa 17.000 scienziati che vi lavoravano all’epoca.
Nel 1990, Time Berners-Lee e i suoi collaboratori pubblicarono la prima pagina web e il primo server del web era ospitato sul computer di Berners-Lee, un NeXT (la società fondata da Steve Jobs dopo aver lasciato Apple) su cui fu appiccicata una grossa etichetta che diceva “non spegnete, è un server!”. La pagina era una descrizione del progetto che esemplificava e conteneva anche alcuni collegamenti ipertestuali per raggiungere altre pagine: i link, il sistema principale su cui ancora oggi si basa l’architettura delle pagine web.
Col tempo si continuò a sviluppare il sistema rapidamente. Nel 1991 i software necessari per usare il sistema del World Wide Web, ovvero i browser, furono disponibili anche per le altre persone presenti al CERN e nell’agosto dello stesso anno Berners-Lee annunciò pubblicamente la sua invenzione. Nel dicembre del 1991 fu attivato il primissimo server del web negli Stati Uniti presso il centro di ricerca SLAC dell’Università di Stanford. Questa volta lavorarono al progetto anche persone che non facevano parte del CERN e si capì subito che sarebbero servite tantissime persone per migliorare e usare il nuovo sistema.
Alla fine del 1993 c’erano già almeno 500 server per il web, che generavano circa l’1 per cento del traffico di internet. Berners-Lee oggi si occupa del World Wide Web Consortium, l’organizzazione non governativa con il compito di promuovere internet e della World Wide Web Foundation, l’associazione fondata nel 2009 con lo scopo di rendere internet aperto e accessibile ovunque nel mondo.
di Roberta Del Giudice, 5^N - Chimica, Materiali e biotecnologie ambientali
Data di pubblicazione: 12/03/2019
Il suo nome era Oppurtunity, un rover che da oltre 14 anni scorazzava per il suolo di Marte inviando dati e fotografie sulla Terra. La NASA ha comunicato la sua morte con un post su twitter nei giorni scorsi dichiarando : «Il rover è morto, la sua missione è completata».
Opportunity, i cui contatti si erano persi a Giugno 2018 dopo che una tempesta di polvere impedì al Rover di ricaricare le sue batterie solari, aveva scoperto la presenza dell’acqua sul pianeta rosso, ha scoperto il primo meteorite caduto su un altro pianeta , ha analizzato per due anni il cratere Victoria, è fortunosamente sopravvissuto a tempeste di polvere che rischiavano di interrompere la sua attività nel 2007. Nel 2008 ha quindi iniziato a dirigersi verso il cratere Endeavour che ha raggiunto nell'estate 2011. Nel mese di marzo del 2015 il rover ha superato i 42,195 km percorsi sul suolo marziano, tagliando l'ideale traguardo della maratona olimpica. In totale ha invitato 217.000 immagini e visitato 53 crateri analizzandone i minerali che ci hanno permesso di conoscere meglio il suolo marziano.
Quello che però ha colpito sono state le ultime parole inviate dal Rover:
“My battery is low and it’s getting dark” (la mia batteria è scarica e sta diventando buio). Parole che hanno commosso tutto il web.
di Roberta Del Giudice, 5^N - Chimica, Materiali e biotecnologie ambientali
Data di pubblicazione: 21/02/2019
Il crocifisso «è un segno che secondo me è giusto che sia nelle aule» scolastiche. Lo ha dichiarato il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, a margine di un’iniziativa della Lega Giovani a Milano e qualche giorno dopo la polemica sul crocifisso tolto dall’aula a Fiumicino.
Sulla proposta di legge della Lega per rendere obbligatorio il simbolo religioso negli istituti scolastici ha spiegato:«Io credo che sia il simbolo del nostro cristianesimo e della nostra religione cattolica». Nel suo ufficio al Miur, ha specificato, «io ce l’ho: l’ho voluto appena entrato». E ancora, «festeggiamo il Natale e su questo non c’è alcun dubbio» ha ribadito, aggiungendo che nelle scuole «una certa attenzione mi sembra doverosa».
Vorrei aprire una discussione su questo argomento, poichè nella società multietnica, in cui coesistono religioni, lingue e tradizioni diverse, imporre il crocifisso mi sembra un gesto azzardato e impositivo.
Cosa ne pensano i lettori?
di Massimiliano Medda, 4^N - Chimica, Materiali e biotecnologie ambientali
Data di pubblicazione: 25/11/2018
Saranno i padiglioni di Lingotto Fiere a ospitare dal 10 al 14 maggio 2018 gli stand e gli eventi del 31° Salone Internazionale del Libro di Torino.
Ci Saranno anche i vincitori del PREMIO STREGA EUROPEO 2018. Fernando Aramburu, Olivier Guez, Lisa McInerney, Auður Ava Ólafsdóttir e Lize Spit i cinque autori internazionali, finalisti alla quinta edizione .I cinque autori interverranno al Salone Internazionale del Libro di Torino, dove presenteranno i loro rispettivi libri, ciascuno in un incontro individuale, tra sabato 12 e domenica 13 maggio, e dove verrà decretato il vincitore.
Anche alcune classi del Ciampini - Boccardo stanno progettando una visita al Salone , perchè alcuni di noi sono buoni lettori, frequentano la biblioteca dell'istituto prendendo in prestito un libro al mese.
Ci saranno tante voci, mille i percorsi per scoprire qualche nuovo aspetto del mondo che ci circonda, del valore delle parole che diciamo e che ascoltiamo. Per fare qualche nome:Alessandro D’Avenia (che con il suo Ogni storia è una storia d’amore chiederà ai ragazzi e agli adulti se pensano che l’amore possa salvare, in un percorso lungo il mito e la letteratura per provare a dare una nuova prospettiva sul sentimento più grande, e più fragile) e Andrea Marcolongo introdotta da D’Avenia stesso (che con La misura eroica, racconta le insicurezze dei giovani d’oggi, partendo dal viaggio di Giasone e degli Argonauti). E poi, Erri De Luca suggerirà agli studenti un nuovo modo di affrontare i mostri che ci portiamo dentro, a partire dal suo Diavoli custodi. Mark Lowery presentato da Fabio Geda ci emozionerà con la storia del viaggio sulle coste della Cornovaglia (e dentro se stessi) dei due fratelli protagonisti del libro L’oceano quando non ci sei. Infine, dal Nord Europa, Nina Brochmann e Ellen Støkken Dahl, due laureate in medicina ed educatrici sessuali, portano a Torino il loro Libro della vagina: manuale diventato anche una Ted Conference, che affronta il tema con garbo e umorismo e al tempo stesso con rigore scientifico.
La redazione 14 aprile 2018
Tumore, hai i giorni contati!!
-Scoperta la proteina che fa crescere i tumori-
Grazie allo studio diretto da Emanuele Giurisato, ricercatore del Dipartimento di Medicina molecolare e dello sviluppo dell'Università di Siena, in collaborazione con l'Università di Manchester, si è scoperta la proteina che dà il via al processo tumorale.
Il lavoro ha infatti scoperto il ruolo di questa particolare molcola, la Erk-5, nella proliferazione delle cellule cancerose, riuscendo a evidenziare come la possibilità di bloccarla apra a una nuova e possibile strategia nella cura. In poche parole, è stato provato il fatto che eliminando questa proteina è possibile ridurre il numero dei macrofagi Tam, bloccando così la loro azione pro-tumorale. E' stato anche dimostrato come nei topi la crescita del carcinoma si sia ridotta dopo aver eliminato la proteina Erk-5 e come contemporaneamente si sia prodotta una reazione infiammatoria anti-tumorale. Questi risultati aumentano dunque la possibilità di instaurare una nuova strategia per future cure anti-cancro, attaccando i macrofagi pretumorali con una terapia che sopprima la nuova proteina.
Poliziotti corrotti
Vengono chiamati Tam (macrofagi associati al tumore) e da tempo si cercano strategie per colpirli. I macrofagi sarebbero in grado di colpire il cancro, ma anziché svolgere il proprio lavoro si comportano come poliziotti corrotti ed aiutano la crescita e la diffusione delle cellule tumorali.
di Angelica Rotondi, 4^O Biologico, indirizzo sanitario
Data di pubblicazione: 14/03/.2018
Attualità - 13 marzo 2018
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La redazione
ELEZIONI DI DOMENICA 4 MARZO
Siamo pronti a far porre il primo timbro sulla nostra scheda elettorale?
A pochi giorni dalle elezioni di domenica 4 marzo, le testate giornalistiche non fanno altro che proporci, in mille sfumature diverse, le promesse fatte dai leader aspiranti premier per ottenere maggior numero di consensi.
Sappiamo di cosa parlano? Conosciamo i loro programmi per l'economia? Ci fidiamo di un partito? Siamo informati sull'importanza che hanno queste elezioni per il nostro Paese?
Sono davvero tantissime le domande di cui dobbiamo conoscere le risposte prima di recarci alle urne, ma abbiamo ancora un po' di tempo per dare un senso al nostro diritto di sceglier e al nostro dovere di essere cittadini attivi e consapevoli.
Dimostriamo di essere in grado di fare qualcosa per noi stessi, per le nostre famiglie, per i giovani che verranno, per gli imprenditori, per gli anziani, per il Paese.
Per un po' di tempo possiamo rinunciare al divano, spegnere Netflix e accendere il cervello. Non buttiamo via questa grande opportunità.
di Hanan Chaoub, 4^D Amministrazione, Finanza e Marketing
Data di pubblicazione: 13/03/.2018
Un nuovo anno. Per davvero.
Anche se l'idea di "nuovo anno" è solo nella nostra mente, poiché il tempo è un'illusione inventata dall'uomo per misurare il trascorrere degli eventi, è spettacolare vedere come tantissime persone festeggino credendo di iniziare qualcosa di nuovo, senza errori, delusioni.
Come quando provi un vestito per la prima volta, lo senti fresco, ancora da vivere. Lo stesso vale per questo 2018. Abbiamo la sensazione di dover iniziare qualcosa di nuovo,
lasciando il vecchio.
Il vestito, inizialmente, cerchiamo di trattarlo con cura ma dopo un po' di tempo diventa come tanti altri. Questo è ciò che accade con ogni anno nuovo.
Questa sensazione di novità che ci fa provare l'inizio dell'anno, diminuisce quando si scontra con le nostre ripetitive abitudini, fino a svanire. Iniziamo a percepire, che di fatto, non c'è nulla di nuovo e perdiamo quella scintilla proiettata verso qualcosa di migliore, quando invece dovremmo coltivarla affinché l'anno sia effettivamente straordinario.
"Fai in modo che quella scintilla ti stravolga, non permettere alle tue vecchie abitudini di fartela sfuggire"
di Hanan Chaoub, 4^D Amministrazione, Finanza e Marketing
Data di pubblicazione: 12/03/.2018